MACBETH, di William Shakespeare

Macbeth è una delle tragedie più potenti e inquietanti del grande Bardo, nonché la più breve. Si può dire che essa, contrapposta ad Amleto (la più lunga), sia l’esatto opposto: mentre Amleto indugia, riflette, si interroga, rendendo la tragedia analitica, i personaggi di Macbeth agiscono spinti da un’urgenza inesorabile. Dal desiderio al delitto, fino alla rovina: tutto avviene con una rapidità quasi febbrile. Al centro della vicenda c’è un uomo, un generale, che, spinto dall’ambizione e dalle profezie di tre streghe, sceglie la via della violenza per conquistare il trono. La sua ascesa e la sua caduta ci parlano di potere, responsabilità, giustizia e colpa: temi universali, che sono tutt’oggi fondamentali per comprendere l’essere umano e la potenza delle proprie scelte.

Il testo è ricco di immagini e metafore potenti, che stimolano l’interpretazione e l’analisi del linguaggio teatrale. Lo spettacolo si muove in un’atmosfera cupa, quasi onirica, dominata dal sovrannaturale. Le streghe non sono solo figure misteriose: rappresentano la parte oscura dell’uomo, le tentazioni, i desideri inespressi che ci spingono a cadere in errore. In questo senso, Macbeth offre un percorso sull’illusione del successo facile e sul rapporto tra destino e libero arbitrio.

Dal punto di vista educativo, la tragedia è un’occasione preziosa per intrecciare letteratura e educazione civica: ci invita a ragionare sulle conseguenze delle scelte personali, sui limiti del potere, sulla corruzione morale e politica, su quanto le azioni di un singolo possano influenzare l’intera comunità.

La messinscena con tinte scure, crude, accentua questi aspetti: ombre, visioni e presagi avvolgono lo spettatore in un viaggio che non è solo teatrale, ma anche interiore. Vedere Macbeth significa confrontarsi con i lati più oscuri dell’essere umano e, al tempo stesso, imparare a riconoscerli e a interpretarli con consapevolezza.

Regia di Luca Tessieri

Con Matteo Avanzati, Andrea Bordacchini, Mirko Busonero, Luca Ciampi, Giovanni Costamagna, Angel De Oliveira, Matteo Gonfiantini, Federico Librino, Roberto Loschiavo, Fabio Tommaso Martini, Bianca Mazzei, Natalia Menconi, Lucia Papalini, Linda Petroni, Ada Romani, Giulia Maria Ruggirello, Chiara Santini, Luca Tessieri

Assistenza alla Regia: Luca Simonetti

Costumi: Massimo Poli

Tecnico Luci/Audio: Luca Simonetti

DOVE: Teatro Sant’Andrea di Pisa, via del Cuore.

QUANDO: 13-14 febbraio 2026, h.21:15

DURATA: circa 1 ora e 30 minuti

BIGLIETTI: Intero €12, Ridotto studenti e over 65 €10, Ridotto soci Koru APS e “Amici di Koru” €8


-->