MACBETH, di William Shakespeare

Macbeth è una delle tragedie più potenti e inquietanti del grande Bardo, nonché la più breve. Si può dire che essa, contrapposta ad Amleto (la più lunga), sia l’esatto opposto: mentre Amleto indugia, riflette, si interroga, rendendo la tragedia analitica, i personaggi di Macbeth agiscono spinti da un’urgenza inesorabile. Dal desiderio al delitto, fino alla rovina: tutto avviene con una rapidità quasi febbrile. Al centro della vicenda c’è un uomo, un generale, che, spinto dall’ambizione e dalle profezie di tre streghe, sceglie la via della violenza per conquistare il trono. La sua ascesa e la sua caduta ci parlano di potere, responsabilità, giustizia e colpa: temi universali, che sono tutt’oggi fondamentali per comprendere l’essere umano e la potenza delle proprie scelte.

Il testo è ricco di immagini e metafore potenti, che stimolano l’interpretazione e l’analisi del linguaggio teatrale. Lo spettacolo si muove in un’atmosfera cupa, quasi onirica, dominata dal sovrannaturale. Le streghe non sono solo figure misteriose: rappresentano la parte oscura dell’uomo, le tentazioni, i desideri inespressi che ci spingono a cadere in errore. In questo senso, Macbeth offre un percorso sull’illusione del successo facile e sul rapporto tra destino e libero arbitrio.

Dal punto di vista educativo, la tragedia è un’occasione preziosa per intrecciare letteratura e educazione civica: ci invita a ragionare sulle conseguenze delle scelte personali, sui limiti del potere, sulla corruzione morale e politica, su quanto le azioni di un singolo possano influenzare l’intera comunità.

La messinscena con tinte scure, crude, accentua questi aspetti: ombre, visioni e presagi avvolgono lo spettatore in un viaggio che non è solo teatrale, ma anche interiore. Vedere Macbeth significa confrontarsi con i lati più oscuri dell’essere umano e, al tempo stesso, imparare a riconoscerli e a interpretarli con consapevolezza.

Regia di Luca Tessieri

Cast in corso di definizione

Assistenza alla Regia: Luca Simonetti

Costumi: Bianca Mazzei

Tecnico Luci/Audio: Luca Simonetti

DOVE: Teatro Sant’Andrea di Pisa, via del Cuore.

QUANDO: 13-14 febbraio 2026, h.21:15

DURATA: circa 1 ora e 30 minuti

BIGLIETTI: Intero €12, Ridotto studenti e over 65 €10, Ridotto soci Koru APS e “Amici di Koru” €8


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