TROIANE, tratto da Euripide

Troia è sconfitta. Le donne attendono di conoscere la loro sorte in schiavitù. Gli dei decidono le sorti della guerra. Ecuba, regina oramai caduta, vede sfilare davanti a sé i volti della disfatta: prima la figlia Cassandra, stuprata e ora condotta via. Poi Andromaca, a cui viene sottratto il figlio Astianatte e ucciso, buttato giù dalle mura di Troia. Infine, fa la sua comparsa Elena, alla quale spetta ogni responsabilità della guerra.
La tragedia di Euripide non appartiene solo al passato: oggi quelle stesse voci si intrecciano ad altre, contemporanee e urgenti. Cassandra si fonde con Franca Rame, Ecuba con Suheir Hammad, e accanto a loro parlano donne d’Europa, del Medio Oriente e delle Americhe. È un coro di troiane di ogni tempo, un unico respiro che attraversa i secoli.
In scena, il campo dei Greci diventa un non-luogo: un centro di raccolta decadente, simile ai campi di transito della nostra storia recente. Lo stesso corpo possiede una doppia voce: il lamento antico di chi ha perso il figlio sotto la spada e quello di chi l’ha perso sotto le bombe; la profezia di Cassandra si fonde con la denuncia diretta di una donna negli anni di piombo; Ecuba diventa testimone di Troia e di ogni città rasa al suolo; il coro è testimone della speranza, memoria viva della Resistenza. Le parole antiche e quelle moderne si passano il testimone, senza stacchi, per raccontare ferite che non invecchiano, che mutano volto e lingua ma abitano ancora il nostro presente.
Regia di Giuseppe Mendicino
Cast in corso di definizione
Assistenza alla Regia: Luca Simonetti
Tecnico Luci/Audio: Luca Simonetti
DOVE: Teatro Sant’Andrea di Pisa, via del Cuore.
QUANDO: 17-18 aprile 2026, h.21:15
DURATA: circa 1 ora e 15 minuti
BIGLIETTI: Intero €12, Ridotto studenti e over 65 €10, Ridotto soci Koru APS e “Amici di Koru” €8