LABORATORI DI RECITAZIONE

DAI 18 AI 45 ANNI DI ETA’

Saggio “Confini” – Laboratorio edizione 2023/2024 – Regia di Luca Tessieri

Un viaggio alla scoperta di sé

È difficile descrivere in poche parole cosa sia un laboratorio teatrale, ma lo si potrebbe paragonare a un viaggio.

Inizia con una decisione: “Parto!”. Sembra una banalità, ma quanto ti costa decidere qualcosa nella vita? Pensaci. Quanto tempo impieghi a rimuginare sulle tue scelte? Perciò sii fiero di te e delle tue sofferte decisioni: non importa il motivo per cui hai deciso di intraprendere questo viaggio, perché vuoi andare proprio lì e con chi ci vuoi andare… quel “parto!” è sempre un bel successo, è il momento in cui sei cambiat*.

Poi c’è la preparazione della valigia…

CONTINUA A LEGGERE…

Tutti quei momenti di indecisione e paura di dimenticarsi qualcosa, quell’istante in cui si pensa che forse quel posto è troppo lontano, e si ha la certezza di perdersi. E allora in valigia mettiamo di tutto, molte più cose di quelle che realmente servono. Ma attent*, il viaggio a teatro non è un viaggio come gli altri: per il teatro non serve niente, forse qualche abito comodo, una bottiglia d’acqua un taccuino e una matita. Basta. Tutto il resto, tutto quello che in più ti porterai appresso, si trasformerà presto in un peso da scaricare, un ostacolo per il tuo viaggio. Vieni legger*, davvero, lascia tutto a casa. Quelle due ore settimanali che ti prendi per te, in mezzo a mille pensieri e preoccupazioni, devono essere davvero due ore libere, sincere, appassionate, decostruite. Quel desiderio di primeggiare, di essere perfett*, brav*, di arrivare preparat*… lascia perdere; dovrai rinunciare a pensare, a riflettere, a usare troppo il cervello, perché il tuo viaggio inizia con una valigia vuota che dovrai riempire quando arriverai a destinazione. Le cose di casa, lasciale a casa. Solo così sarai dispost* ad aprire i canali emotivi e a farti sorprendere davvero; e la sorpresa è l’emozione primaria più importante, che anticipa, seppure di pochi millisecondi, tutte le altre.

E poi, una volta che sarai immers* in questo paesaggio sconosciuto, lasciati portare dal vento. Fatti cullare da tutto ciò che accade. Nessuno ti giudicherà, nessuno capirà la tua lingua perciò sentiti libero di dire ad alta voce i pensieri più scomodi, non essere buon* o gentile a tutti i costi, sii quello che vuoi essere in quel momento, non indossare maschere inutili, quelle le usi già tutto il resto della tua vita. Quando viaggi sei sempre una versione più autentica di te, perché hai tempo, perché hai voglia di vita e di speranza. Hai voglia di conoscere, vedere, guardare e sperimentare. Guardati da fuori e soprenditi di te stess*!

I giorni voleranno, ci saranno momenti al sole, notti inquiete, attimi spensierati e minuti di terrore. Sarai felice, sarai triste, avrai paura, ti perderai, a volte sarai euforic*, a volte ti scoraggerai e penserai di non farcela, ma cosa c’è di meglio di poter dire di aver vissuto tutte queste cose e di poterle assaporare? Se vuoi entrare in contatto con te stess*, questa è una via molto diretta all’imparare a conoscerti davvero, senza filtri.

Quando il viaggio volgerà al termine ti rimarrà un bellissimo ricordo di te, del tuo coraggio, dei tuoi compagni di viaggio, dell’esperienza fatta, perché questo è un percorso così intenso e coinvolgente che spesso e volentieri ti cambia la vita, o, se non vuoi scommetterci troppo, diciamo che ti svolta quanto meno la giornata; perciò non esiste un motivo al mondo per non intraprenderlo di nuovo, verso una nuova meta, ancora e ancora.


SCOPRI LA DIDATTICA

Il laboratorio è aperto a tutt*, non è richiesta nessuna esperienza pregressa, ed è articolato in tre fasi:

La prima fase è quella del laboratorio. Si impara a conoscersi e attraverso attività e giochi guidati si imparano i rudimenti e i principi base del teatro. Si affrontano temi come il rapporto con lo spazio scenico e le sue funzioni, il sentirsi reciprocamente (in tutti i sensi semantici possibili), il vivere con consapevolezza l’attimo del silenzio e la sua imprescindibile importanza, il movimento e il corpo dell’attore come mezzo espressivo primario, la concentrazione, la presenza scenica, la voce e molto altro ancora. Si entrerà in relazione, si apriranno i sensi, si imparerà a scrutare e percepire l’altro, a leggere il suo comportamento, il suo linguaggio, il suo corpo. Si comprenderà l’importanza del dire di sì, sempre e comunque, di rinunciare al proprio ego e alle proprie aspettative per lasciarsi invece vincere dall’istinto, dall’immaginazione e dall’autenticità del momento. Si imparerà a saper perdere, a morire con dignità (sulla scena, ovviamente), a risorgere con audacia, a improvvisare e a vivere ogni momento scenico come il primo, come l’ultimo.

La seconda fare è quella del lavoro sul testo e sul personaggio. Finalmente si comincia a prendere dimestichezza su un testo scritto, e allora si impara a fare memoria, a rapportarsi coi compagni per costruire qualcosa insieme che sia funzionale, realizzabile, credibile. Si lavora sull’analisi del testo, sul comprende le dinamiche sceniche, si parla di ritmo, di intensità, di tessitura emotiva, di relazione autentica, di preparazione pregressa, di motore dell’azione e obiettivi e sottotesti. Entra in gioco tutto ciò che è la vita scenica di un personaggio e la sua costruzione tecnica e su come affrontarla.

La terza fase sono le prove del saggio finale. Alla fine del laboratorio è prevista una messa in scena, il cui contenuto viene rivelato durante l’anno. Qui si impara a relazionarsi con il testo registico, si studia la costruzione di un filo comune, di uno spettacolo e si comprende e porta a compimento l’obiettivo più importante di un laboratorio teatrale: la restituzione al pubblico di quanto fatto durante l’anno. Il saggio è inteso infatti come momento di condivisione del lavoro.


Il docente è Luca Tessieri, regista e attore con decennale esperienza nella formazione con bambini, ragazzi, universitari e adulti. Leggi QUI il suo curriculum.


Studio Yoga Sadhana, in via Giunta Pisano n.16, dietro la facoltà di Ingegneria e a 7 minuti a piedi dalla Torre di Pisa. Possibilità di parcheggio gratuito sulla strada (dopo le 20:00).

Due gruppi SEPARATI il lunedì e il mercoledì dalle 21:00 alle 23:00. I due gruppi procederanno parallelamente e indipendentemente l’uno dall’altro. Una volta iniziato il percorso in un gruppo non si potrà cambiare giorno durante l’anno o recuperare lezioni perse nell’altro gruppo.

I laboratori inizieranno rispettivamente il 7 e il 9 ottobre 2024 con una lezione di prova GRATUITA e procederanno fino a maggio 2025. I laboratori prevedono 30 lezioni di 2 ore ciascuna per un totale di 60 ore totali. Nel monte ore è incluso il saggio finale.


Tutti gli iscritti hanno diritto ad uno sconto del 50% su tutti i workshop e i laboratori a cicli di incontri di Koru Teatro nonché il biglietto scontato per i SOCI per tutti gli spettacoli della nostra stagione teatrale.

Saggio “Confini” – Laboratorio edizione 2023/2024 – Regia di Luca Tessieri